Il grande ritorno della fotocamera istantanea: cos’è cambiato?

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Il brevetto per la primissima forma di foto istantanea fu depositato nel 1929.

Scattare un’istantanea e svilupparla consisteva nella combinazione di più reagenti chimici, capaci di fissare e sviluppare l’immagine all’interno stesso della camera fotografica, attraverso un processo di reazione a catena. Senza bisogno di null’altro.

Dopo quasi 100 anni, è tornata in auge, segnando un boom di acquisti di una fotocamera istantanea per foto vintage.

Ma a cosa è dovuto tutto questo?

La storia della fotocamera istantanea

Fu la compagnia americana Polaroid la mamma delle istantanee, scegliendo di utilizzare fogli filmici per la polarizzazione delle foto, gli stessi che vengono utilizzati per produrre occhiali da sole.

Col passare degli anni e della tecnologia, le tecniche fotografiche sono cambiate, migliorate, modernizzate, mettendo in un angolo la famosa Polaroid.

I motivi potrebbero essere diversi: vuoi che dopo 4 decadi di onorata carriera la moda stava passando, vuoi che erano arrivati i primi videotape, catalizzando l’attenzione su un oggetto nuovo sotto ogni punto di vista, la Polaroid si trova costretta prima a licenziare e chiudere fabbriche e, non molto più tardi, a dichiarare bancarotta nel 2001.

Dovremmo aspettare gli anni successivi al 2014 per rivedere il fenomeno Polaroid tornare prepotentemente a calcare la scena.

Accanto alle cosiddette Polaroid vintage, che con qualche difficoltà ed a prezzi non proprio modici si possono ancora trovare, sono nate le nuove macchine fotografiche istantanee a marchio Instax, brand commerciale della Fujifilm.

Il loro design accattivante, complici anche i colori sgargianti e giovanili, ha reso il prodotto particolarmente adatto ai giovani e popolare, tanto da creare parallelamente una linea per i giovanissimi.

Eppure, un oggetto così tanto antico con una storia importante alle spalle è riuscito a ripercorrere i tempi, aggiornarsi e tornare in auge.

Cosa è cambiato?

Sicuramente in un periodo in cui la socialità è tutto, dove si posta sempre e comunque tutto online, le persone hanno sentito di nuovo il bisogno della condivisione fuori dal web.

È bellissimo scattare una foto e trovarsi quel ricordo in mano, pronto da regalare ad un amico o da tenere nel portafoglio, o da tenere incorniciato a casa propria.

Forse proprio quest’ultimo particolare è quello che, più di tutti, ha fatto la differenza.

Con l’avvio del digitale in tutte le sue forme, è venuto a mancare l’effetto visivo quotidiano.

Effetto visivo

Quanti di noi hanno a casa foto ricordo incorniciate appese al muro o poggiate sulla libreria?

Sicuramente ne troviamo molte di più a casa delle nostre nonne e in misura minore a casa dei nostri genitori. Quelle foto che sono lì da sempre e che non puoi fare a meno di guardare mentre prendi il caffè o ti rilassi sul divano. Quelle foto che ti ricordano quel giorno, quel sentimento, oppure che ti mostrano un tempo passato in cui tu non c’eri. Quelle foto capaci di liberare l’immaginazione.

Questo è venuto a mancare con le fotocamere digitali, l’avere quotidianamente davanti i nostri ricordi.

Tatto

Quanti di noi almeno una volta nella vita hanno detto o pensato “Queste foto sul cellulare dovrei svilupparle?” e poi non lo fa mai nessuno, perché non si ha tempo, perché non si sa dove portarle, perché anche i vecchi negozi di stampa e sviluppo nel frattempo hanno dovuto reinventarsi.

Con l’istantanea il problema è risolto.

Accessibili

Le nuove istantanee sono accessibili a tutti, sia a livello di portafoglio che a livello di utilizzo.

Meccanismo punta e scatta, intuitivo, funzionale, semplice e veloce.

Accessori

Accanto alle nuove istantanee, sono spuntati accessori accattivanti, dalle bag ai cinturini, alle mini stampanti portatili di ogni forma e colore.

Nuovo mercato

Hanno saputo rispondere ad un mercato eterogeneo puntando sulla diversificazione delle immagini di prodotto. Hanno reso un mero strumento di utilizzo per funzione un accessorio di moda.

Hanno saputo sfruttare quella fetta di mercato lontana dalle macchine digitali impegnative sia per costi che per utilizzi, la loro fetta di mercato, che per questa tipologia di prodotto è pronta ed abituata a spendere soldi.

Ha creato inclusione in un mercato adatto solo a professionisti del settore.

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