Alan Turing

Considerato un pioniere dell'informatica, è annoverato come uno dei più grandi matematici del '900.

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Alan Turing nacque a Londra il 23 Giugno del 1912, ed è stato un matematico, logico e crittografo.

Già in tenera età Alan Turing diede dimostrazione della sua genialità che negli anni a venire lo avrebbe reso famoso.

Il suo lavoro ha avuto una forte influenza sullo sviluppo dell’informatica ,grazie alla formalizzazione da parte di Turing dei concetti di algoritmo e calcolo.

Durante la seconda guerra mondiale ha dato il suo contributo come crittoanalista per le truppe inglesi presso il Department of Communications, decifrando i messaggi scambiati dai  tedeschi e dai loto alleati.

Alan Turing ideò infatti una serie di tecniche per decrittare le comunicazioni dei nemici, che a loro volta utilizzavano la cifratura dei messaggi derivante dall’utilizzo della macchina Enigma da Arthur Scherbius.

Basandosi sulla macchina Bomba progettata in Polonia da Marian Rejewski, Turing realizzo una nuova versione che venne soprannominata “macchina di Turing“.

Nel 1942, basandosi a sua volta sulla macchina di Turing, il matematico Max Newman progettò Colossus (antesignana dei moderni computer) che decifrava in modo veloce i codici tedeschi creati con la cifratrice Lorenz SZ 40/42, derivazione diretta (e migliorata) della Enigma.

La macchina di Turing ha svolto  un ruolo importante nella creazione del moderno elaboratore elettronico; infatti alla fine della guerra egli fu invitato al National Physical Laboratory (NPL) di Londra per progettare il modello di un computer.

Il risultato del suo lavoro fu la proposta delll’Automatic Computing Engine (ACE). che fu presentato a marzo 1946 suscitando però scarso interesse a causa degli alti costi previsti per la sua realizzazione.

Grazie alla sua macchina, Alan Turing è quindi considerato il padre dell’informatica e dell’intelligenza artificiale, da lui teorizzate già negli anni ’30.

Nel 1950 scrisse un articolo sulla rivista Mind dal titolo Computing machinery and intellingence, in cui descriveva quello che sarebbe poi diventato famoso come il test di Turing.

Alan Turing era convinto che si potesse raggiungere un’intellingenza davvero artificiale solo seguendo gli schemi del cervello umano.

Su questo articolo si basano una gran parte dei successivi studi sull’intelligenza artificiale.

Nel 1951 si trasferì all’Università di Manchester dove lavorò alla realizzazione del Manchester Automatic Digital Machine (MADAM).

Fermamente convinto che entro il 2000 sarebbero state create macchine in grado di replicare la mente umana, lavorò creando algoritmi e programmi per il MADAM, diventandone uno dei principali utilizzatori.

In seguito alle persecuzioni subite a causa della sua omosessualità, Alan Turing morì suicida il 7 giugno 1954.

 

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